E’ bello lasciarsi scivolare, in quello che sono i sensi. Lasciarsi scorrere ed ungersi e scivolare più lievi, più sinuosi. L’amore è come olio, quando ti tocca ti unge e tu poi ungi ciò che tocchi e e sporchi tutto di riflessi di petrolio, di sapone. Che voglia che ho, di sensi, di calore, di persone, di errori, di segreti. Vorrei sapere tutti i tuoi segreti, i tuoi abissi, tutto ciò che hai fatto di terribile e che nessuno dovrà mai sapere, ho voglia, tantissima voglia di ascoltarlo, di giudicarlo e di amarlo. Non ho mai capito l’accezione negativa di giudicare, pregiudicare è orrendo, ma giudicare è giusto, è positivo, è utile. Io ho voglia di giudicarti e dirti che non ha importanza ogni cosa che hai fatto. Ti darò un bacio sulla fronte per ogni cosa sbagliata, e quando dovrai dirmi la peggiore, quella di cui avrai più paura, ti chiederò di spogliarmi, di passare la mano sulla mia pancia, tra i seni e di tenerla sullo sterno. Mi dirai tutto e ti chiederò se posso spogliarti, passarti la mano sulla pancia e fermarla sullo sterno. Sarai una persona vergine, e sarai il mio più grande desiderio.

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